Dove sostare per la notte con il camper

Per chi viaggia in camper o in furgoni camperizzati, esiste un’ampia gamma di possibilità tra cui scegliere per trascorrere la notte.

Vediamole insieme:

  • il campeggio: è la soluzione più “comoda”, ma anche la più costosa e quella che concede minor libertà. I campeggi offrono piazzole di varie dimensione con tutta una serie di servizi connessi: elettricità, acqua, bagni comuni, area per lo scarico. All’interno della stessa struttura spesso si trovano anche un minimarket, un bar, una piscina, l’animazione (per grandi e bambini) e diverse strutture per dedicarsi alle attività sportive;
  • l’agricampeggio: è una versione più “rurale” del campeggio. Solitamente, si tratta di un agriturismo che offre servizio di sosta anche per gli autocaravan, con allaccio alla corrente, acqua e bagni comuni;
  • l’area attrezzata privata: è una struttura delimitata e custodita – che può essere simile a un campeggio – ma che offre solo i servizi essenziali: corrente elettrica, zona di carico e di scarico;
  • l’area attrezzata pubblica: è un’area delimitata riservata agli autocaravan che mette a disposizione corrente elettrica, zona di carico e di scarico, ma in cui non è consentito campeggiare (cioè non si possono aprire tendalini, gradini, finestre basculanti;…). Inoltre, solitamente ha un tempo di sosta limitato, di solito 48 o 72 ore a seconda del Comune di appartenenza;
  • il punto di sosta: è un parcheggio riservato agli autocaravan ma non offre alcun servizio aggiuntivo. Anche qui non è possibile campeggiare;
  • il parcheggio: è lo stesso che il parcheggio per le auto. Naturalmente, bisogna assicurarsi che il proprio mezzo non esca dalle linee che delimitano il parcheggio e che non vi sia un cartello di divieto per camper. Anche in questo caso non è possibile campeggiare;
  • la sosta “in libera”: si trascorre la notte senza appoggiarsi a alcuna struttura (lungo una strada, lungo un sentiero). Naturalmente, è fondamentale non infrangere alcun divieto (divieto di sosta, divieto di parcheggio) e mantenere il massimo rispetto per il posto e per le altre persone che ne potrebbero usufruire.

Tip: per chi ama viaggiare “in libera”, ossia senza appoggiarsi alle strutture con appositi servizi, è utile scaricare l’App Park4night, dove utenti di tutto il mondo condividono parcheggi, aree o anche radure in mezzo alla natura in cui sostare gratuitamente.

Tip 2: se invece preferite gli “agricampeggi” o qualcosa di simile – soluzione di solito più spartana, ma anche più economica – consultate il sito gardensharing.it!