Cambio di stagione per gli armadi dei vestiti: è meglio farlo oppure no?

Non esiste la risposta giusta. Esistono pro e contro.

I “contro” del cambio di stagione:

  • occupa tantissimo tempo e tantissima energia. A volte può essere necessario un intero fine settimana per fare il cambio, anche di più se è necessario rilavare e ristirare ciò che si è conservato per tanti mesi dentro scatoloni;
  • è necessario trovare il giusto posto per gli abiti fuori stagione, in modo tale che stiano “fuori di mezzo”.

I “pro” del cambio di stagione:

  • è l’occasione giusta per riprendere in mano i tuoi capi, verificando che ti piacciano ancora, che ti stiano bene e che siano in buone condizioni. Se così non fosse, hai la possibilità di eliminarli (puoi farne pezze, riciclarli, regalarli, venderli, scambiarli,…a seconda dello stato in cui si trovano);
  • hai anche la possibilità di pulire a fondo e arieggiare ogni ripiano e ogni cassetto dell’armadio;
  • visto che ci lamentiamo che non esistono più le mezze stagioni e che – grazie a aria condizionata e riscaldamento – estate e inverno si assomigliano sempre di più, il cambio del guardaroba permette di dare il benvenuto alla nuova stagione, prendendo maggiore consapevolezza dello scorrere del tempo.

Se pensi che i contro pesino più dei pro, insisti con il lavoro di repulisti, per avere un guardaroba così leggero da starci comodamente nel tuo armadio per 12 mesi all’anno!

Tip: se durante il cambio di stagione sei indecisa se tenere o meno un capo, riponilo su una gruccia, che appenderai al bastone dell’armadio con il gancio in direzione opposta rispetto a quella a cui sei solita. Se a fine stagione troverai il gancio ancora dall’altra parte, significa  che non hai più indossato quell’indumento e molto probabilmente puoi farne a meno.